Circa 160 bambini, dalla 1^ alla 5^ elementare, sono stati i
protagonisti della settimana di Estate Ragazzi riservata a questa fascia di
età, svoltasi dall’ 11 al 16 giugno nella Parrocchia di St. Martin de Corléans
in Aosta.
A loro servizio,
ben 51 animatori delle scuole superiori, coadiuvati da alcuni delle medie, 12 catechisti
e 45 volontari, fra addetti alle merende, alla sicurezza, alla segreteria e
alle musiche, senza contare quelli del Circolino, che hanno preparato e servito
le cene.
“268 persone e anche più, che hanno scommesso sulla
speranza”, così ha esordito nell’omelia della Messa conclusiva, prendendo come
spunto la parabola del seme, proposta dal vangelo della XI Domenica del tempo
ordinario anno B, il vice Parroco di St. Martin, Don Nicola Corigliano.
Sapiente
coordinatore del tutto, ogni mattina, egli illustrava agli animatori le
attività e i momenti di preghiera, che i bambini avrebbero svolto e vissuto nel
pomeriggio e che le catechiste avevano precedentemente preparato nei minimi particolari.
Prima del pranzo, preparato
volontariamente da una catechista, mamma di due animatori, la Celebrazione Eucaristica
sostituita, un paio di volte, causa impegni scolastici di Don Nicola, da una Veglia
stile Taizé e dalle Lodi mattutine, animate da Marco Fogliadini, la mente,
insieme al catechista Andrea Carcavallo, di questa Estate Ragazzi
Il tema, a
livello diocesano, è stato quest’anno la SANTA FAMIGLIA di
NAZARET, che i bambini hanno man mano imparato a conoscere attraverso piccole
rappresentazioni teatrali, messe in scena quotidianamente dagli animatori,
tratte dai Vangeli dell’Infanzia in Luca e Matteo.
Anche tutto il
resto ruotava attorno a questi personaggi: giochi, attività, momenti di
preghiera in chiesa, arricchiti da gesti diversi a seconda del tema specifico
della giornata, riguardante una
caratteristica della Famiglia di Gesù, da imitare poi nel concreto.
Avere coraggio e
affidarsi alla Provvidenza, aprirsi e camminare con gli altri, l’importanza del
dialogo in famiglia, non fermarsi e non scoraggiarsi davanti alle difficoltà e
pregare insieme è meglio che pregare da soli, così la preghiera acquista più
valore, sono state le tappe, che i bambini hanno percorso, a volte anche con un
po’ di fatica, ma sempre con entusiasmo, per imparare a conoscere la Famiglia
di Gesù, ma anche la propria.
“Nasinsù: segui la
mappa del cielo e trovi la famiglia” è stato, infatti, il leit-motiv di
questa Estate Ragazzi, anche a livello diocesano, apparso nei manifesti e nei
dépliants pubblicitari, come pure nel coinvolgente nuovo bans dell’anno.
A conclusione
della settimana, l’Eucaristia domenicale, seguita, subito dopo la cena, dallo spettacolo
finale, in cui gli stessi bambini, preparati dai loro animatori nei rispettivi
Laboratori dei giorni precedenti, si sono esibiti in bans, scenette di vita quotidiana, balli e canti,
riscuotendo gli applausi delle loro famiglie, alcune volte coinvolte anche in
prima persona.
Ma…non è
finita! A seguire, la settimana di Estate Ragazzi per le Medie, iniziata lunedi
scorso, su “The Hobbit”, il romanzo fantasy di Tolkien, antesignano de “Il
Signore degli Anelli”, da cui è stato tratto anche un film. Sarà un viaggio
inaspettato nella fede, ma…ne riparleremo!
SUOR NERINA DI
BATTISTA
Nessun commento:
Posta un commento