“THE HOBBIT- UN VIAGGIO INASPETTATO NELLA FEDE”: è stato
questo il tema, che ha tenuto impegnati, da lunedi 18 a sabato 23 giugno, una sessantina
di ragazzi delle Medie nella Parrocchia di St. Martin de Corléans in Aosta.
Più di 40
animatori delle scuole superiori, che avevano già dato il meglio di sé nella
settimana precedente per i bambini delle elementari, coordinati
dall’infaticabile vice Parroco Don Nicola Corigliano, hanno cercato di
trasmettere ai ragazzi la fiducia in se stessi, ma anche in Dio, partendo da un
percorso personale, a volte difficile e faticoso, che li ha portati a poco a
poco a capire l’importanza dell’essere
uniti, della collaborazione e dell’assunzione di responsabilità, per affrontare
le prove della vita e sconfiggere il male.
Lo hanno fatto
prendendo spunto dal romanzo fantasy di John R. R. Tolkien, uscito nel 1937
e antesignano de “Il Signore degli
anelli”, “Lo Hobbit e la riconquista del tesoro”. A dicembre 2012 uscirà sugli
schermi il film, che ne è stato tratto e cche porterà il titolo di “The Hobbit
- Un viaggio inaspettato”.
Ogni mattina si
iniziava alle 9.30 con un incontro programmatico, tenuto da Don Nicola per gli
animatori.
Poco prima di
mezzogiorno, si accoglievano i ragazzi e li si accompagnava in chiesa per iniziare
la giornata con la Celebrazione eucaristica oppure con un altro momento di
preghiera; significativa la Penitenziale comunitaria, durante la quale i
ragazzi sono stati invitati a riflettere e a interrogarsi sui 7 vizi capitali e
su come poterli sconfiggere.
Prima e dopo il
pranzo, consumato, come le cene, nel Circolino della Parrocchia, alcune scenette, messe su dagli animatori,
riguardanti il film ispiratore.
Al termine, un
po’ di relax con alcuni simpatici e coinvolgenti bans e poi il gioco
giornaliero. Dopo la pausa-merenda, ci si divideva in gruppi, per riflettere su
alcune sollecitazioni, venute dall’argomento esaminato nelle scenette proposte.
Quindi, i Laboratori di canto, ballo, teatro, lavoretti vari e cucina. Dopo la
cena, una mini-Veglia in chiesa o un gioco serale.
L’ultimo
giorno, prova generale in vista della festa finale, cui hanno partecipato anche
le famiglie, dove i ragazzi e i loro animatori si sono sbizzarriti in bans,
balli, scenette, canti e musiche, mettendo in mostra tutte le loro abilità.
Dopo la Messa conclusiva, la cena e lo spettacolo, al
termine del quale è stata proposta la vendita delle specialità culinarie
preparate nel Laboratorio di cucina. Il ricavato è stato devoluto ai poveri del
Perù.
Vi sono state
anche due uscite, una al parco avventura di Chavonne, in loc. Villeneuve, e
una, a piedi, nella casa in ristrutturazione di Plan d’Avie, nella zona di
Arpuilles, destinata a progetti a favore della gioventù e non solo.
Un bilancio
decisamente positivo, dunque, anche questa settimana di Estate Ragazzi per le
Medie, che ha aiutato tutti a crescere nella fraternità, nella comunione, nella
collaborazione e, si spera, anche nel rapporto con Dio.
Un piccolo seme
è stato comunque gettato; ora bisogna solo avere la pazienza di aspettare e di
coltivarlo, perché non marcisca, ma possa germogliare, crescere e portare
frutto.
SUOR NERINA DI
BATTISTA
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