Visualizzazioni totali

domenica 16 luglio 2006

Papa: primo Angelus dalla Valle d'Aosta

PAPA: GRANDE ATTESA PER ANGELUS DI DOMANI A LES COMBES


15/07/2006


Il Medio Oriente si infiamma sempre di più e i venti di guerra tra Israele e Libano riempiono di profonda apprensione i giorni che, da martedì scorso, Benedetto XVI sta trascorrendo in Valle d'Aosta. Già ieri il Papa aveva detto di sperare e pregare affinché "tutti cessino con la violenza", ma un riferimento alla drammatica situazione mediorientale, con un possibile nuovo appello alla pace, dovrebbe entrare anche nelle parole che il Pontefice pronuncerà domani mattina nel primo dei due Angelus durante la sua vacanza valdostana.



Del precipitare della situazione tra Israele e Libano, ieri papa Ratzinger ha parlato durante la sua visita al convento delle suore carmelitane di clausura di Quart (Aosta) - nella prima uscita dal perimetro della colonia di Les Combes che ospita la sua villeggiatura - e poi incontrando brevemente i giornalisti al rientro, facendo cenno anche alla dichiarazione rilasciata ieri mattina a nome della Santa Sede dal segretario di Stato card. Angelo Sodano. Ora c'é molta attesa per quello che potrà dire domani, in base all'evolversi della situazione di guerra aperta, i cui contorni mutano di ora in ora.



Intanto, lungo la statale 26 nel tratto fra Aosta e Courmayeur e ai crocevia delle piccole arterie regionali che salgono a Introd e poi ai 1.300 metri di Les Combes sono state poste le indicazioni stradali con la semplice scritta, a caratteri maiuscoli: "Angelus". Non serve altro, oltre al grande desiderio di vedere il Papa e pregare con lui, alle migliaia di fedeli che domani mattina accorreranno al "Plan du Saint-Pere" per il primo dei due appuntamenti domenicali, unici momenti "pubblici" nel relax e nella riservatezza della vacanza valdostana di Benedetto XVI.



Sono attesi oltre cinquemila partecipanti, che si inerpicheranno a Les Combes a bordo di un migliaio di auto, una ventina di pullman e - i più sportivi - anche a piedi lungo i due sentieri dall'abitato di Introd (circa un'ora di camminata tra i boschi). Il suggerimento del Comune e delle forze di sicurezza è di presentarsi di buon mattino per scongiurare ingorghi di traffico: una volta riempito il parcheggio sui prati, a poca distanza dalla villetta che da martedì scorso ospita papa Ratzinger, le strade per Les Combes verranno sbarrate.



Prima dell'Angelus, nello spazio verde antistante lo chalet, a presiedere la messa alle 10 sarà il vescovo di Aosta, mons. Giuseppe Anfossi. E' prevista la presenza del cardinale arcivescovo di Torino, Severino Poletto. Parteciperanno i cori di cinque parrocchie, in tutto una cinquantina di coristi, che eseguiranno per il Papa canti in francese e in italiano, mentre fra i pellegrini ci sarà anche un gruppo di 50 suore francesi provenienti da Nizza.



Dopo la messa il Papa reciterà l'Angelus e rivolgerà le sue attesissime parole ai fedeli. Al termine la collettività e il sindaco di Valgrisenche faranno dono a Benedetto XVI di una giacca da montagna confezionata artigianalmente con la lana delle pecore 'doc' valdostane, della razza 'rosset'. Al pranzo domenicale, domani, sulla tavola del Pontefice ci sarà anche lo strudel fattogli avere dalla signora Lia, che gestisce il ristorante a Introd.



Nel preparare l'Angelus, Benedetto XVI oggi non ha mancato di fare la sua consueta passeggiata lungo i sentieri nei boschi che circondano lo chalet. Frattanto, nel municipio di Introd oggi le Poste hanno istituito un ufficio per lo speciale annullo postale realizzato in occasione di questa seconda vacanza valdostana di papa Ratzinger.



FONTE: ANSA

Nessun commento:

Posta un commento

Iscriviti a Post Tutti i commenti Modello Watermark. Powered by Blogger.